
Disforia di genere e chirurgia plastica
La chirurga plastica Giulia Lo Russo ci racconta il ruolo della chirurgia plastica nel percorso delle persone trans e non binarie verso l’affermazione della propria identità di genere.
La chirurga plastica Giulia Lo Russo ci racconta il ruolo della chirurgia plastica nel percorso delle persone trans e non binarie verso l’affermazione della propria identità di genere.
Perché le italiane si rifanno il seno, secondo te? E il seno rifatto, lo riconosci? Ecco cosa pensiamo della chirurgia estetica: i risultati di un sondaggio…
Maura Gancitano commenta i risultati dell’indagine condotta da Yoodata per Polytech Italia sulla percezione del corpo femminile e della chirurgia estetica.
Dopo i filler per ingrandire le labbra, è la volta del rinofiller. Il fenomeno è evidenziato in un sondaggio condotto in Italia i mesi scorsi dalla Società italiana di medicina estetica – SIME – che ha sondato i social attraverso le esperienze dei propri iscritti.
Ritornare come prima del parto, forse anche meglio, è possibile? Abbiamo raccolto tutti i segreti del mommy makeover per capire davvero di cosa si tratta, non avere false aspettative ed, eventualmente, parlarne meglio col proprio specialista.
In occasione della festa degli innamorati, abbiamo voluto indagare quanto l’amore incida sulla decisione femminile di sottoporsi alla mastoplastica additiva per ingrandire o rassodare il seno.
Comunicazione medico-paziente, riduzione delle complicanze e sfide future della chirurgia estetica del seno: ecco di cosa si è parlato a Milano all’Mbn 2022 Aesthetic Breast Meeting. L’intervista a Maurizio Nava, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva e Estetica e Conference President.
Quale è il migliore chirurgo estetico? Come e dove trovarlo? A chi chiedere quale sia la migliore tecnica operatoria per rifare, ad esempio, il seno?
Una tavola rotonda a cura di Mani Sul Cuore nell’ambito del 9 Congresso AICPE, il 23 Aprile 2022 alle 14.30 a Sorrento, Hilton Sorrento Palace, Sala Plenaria Auditorium Sirene.
Medicina: le dottoresse superano i dottori. Le donne medico tra i 25 e i 55 anni sono diventate la maggioranza da qualche anno. Resta l’imbuto delle scuole di specializzazione e, sebbene le maglie si stringano sia per gli uomini che per le donne che vi accedono per punteggio, le chirurghe sono ancora oggi la minoranza. Le donne preferiscono la strada clinica come pediatria, ginecologia ed anestesiologia, psichiatria ed endocrinologia. In sala operatoria il bisturi è maschio? Preconcetti e maschilismo stanno diminuendo negli ospedali sempre più ‘rosa’, ma le difficoltà delle chirurghe per lavorare e fare carriera, anche con i figli, è doppia rispetto ai colleghi di sesso opposto. Ripaga invece le dottoresse l’empatia che sentono con i pazienti e le pazienti. Ecco i loro racconti, raccolti in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna che si festeggia l’8 marzo.
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